Per sopperire le spese della fabbrica si tenne una lotteria in Besenello coll’intervento della fanfara di Volano.

Quali benefattori principali in detta opera si distinsero:

1) La Cassa Rurale di Besenello che donò L.7.000

2) Il Lodevole Municipio di Besenello che regalò il terreno per la fabbrica Chiesa,le tegole pel coperchio chiesa e spese in denaro dovuto nella fabbrica della canonica.

3) La Cooperativa di Besenello,che oltre L.150 contribuì con 20 quintali di porlantico

4) La Popolazione di Folgaria,che donò il necessario legname distinguendosi le due Famiglie Spilzi e le Signore Baronesse Cresseri di Castel Pietra. Esse per di più regalarono le due statue del S. Cuore di Gesù e di S. Giuseppe, la pala dell’altare che costa L.950. Essa è opera del Signor pittore Mutinelli Carlo di Serravalle, che dopo esser stato qualche anno quale maestro in Rovereto,si sentì chiamato alla pittura, recandosi a Venezia per lo studio delle belle arti e negli ultimi mesi del 1923 preparò la detta pala, dedicata alla Madonna di Pompei, che a prezzo di favore cedette alla chiesa di qui.

5) Piva Domenico da Besenello regalò il tabernacolo,che non piacendogli il primo,che fu posto in sagrestia, ne ordinò un altro di maggior pregio pagandone più L.1000

6) anche il M. R.do Signor Parroco di Besenello, Don Elvio Pezzi concorse all’addobbo della Chiesa col donarle i 6 candelabri di ottone col crocifisso.

Meritano una lode speciale per loro interesse avuto nella fabbrica e lavoro prestato i Signori Plotegher Erminio,capo villa di Dietrobeseno,che animato da vero zelo fu il cassiere e sorvegliante e fu il braccio destro dell’opera in tutto. Così anche Feller Giovanni, altro deputato comunale, che lavorò fortemente con i buoi assieme ai carrettieri Luigi Goller, Ettore Rech e Feller Luigi.

I banchi della chiesa furono fatti dai falegnami di Calliano Cappelletti e Grossa Giuseppe,che furono pagati con L.544

La pittura dell’altare fu fatta dalla Signorina Grossa di Calliano,maestra d’asilo.

Nell’occasione, che S.Altezza Rev.ma il P.V.di Trento, Celestino Endrici fece la visita pastorale alla parrocchia di Besenello, degnassi visitare pure la frazione di Dietrobeseno, ove fu accolto festevolmente e nella nuova chiesa funzionò e predicò, restandone assai contento dell’accoglimento festoso e della nuova chiesa; questa visita avvenne il giorno 6 luglio 1924 ad ore 6 pom.

A cura di Lina Laitempergher