DEDICATO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
E’ urgente tenere alta l’attenzione, denunciare i soprusi e diffondere una cultura di non-violenza. Ce ne siamo accorti anche in questi giorni, drammaticamente. Proprio come reazione ai recenti fatti di cronaca è arrivata la proposta di allestire un “posto occupato” nelle chiese. Il gesto proposto è molto semplice: in ogni chiesa viene preparato stabilmente un posto, su un banco o su una sedia, segnalato da un indumento da donna di colore rosso: un foulard, una borsetta, un paio di scarpe, qualcosa che possa attirare l’attenzione dei fedeli durante le celebrazioni; la spiegazione del segno è affidata ad un cartello, sistemato sul posto occupato, con una scritta “Posto che sarebbe stato occupato dalle donne, vittime di violenza. Questo segno può contribuire a tenere alta l’attenzione su un tema così drammatico e può aiutarci a riflettere sulla necessità di un cambiamento culturale, che porti tutti a riconoscere la pari dignità tra donne e uomini: non solo con parole e proclami, ma con gesti e atteggiamenti concreti.
Tutti siamo coscienti che ci vuole molto di più per sradicare una piaga così diffusa; ma allo stesso tempo crediamo che anche il linguaggio dei segni e la preghiera possano fare la loro parte.
“Ti chiediamo, Signore, di aiutare ciascuna e ciascuno di noi a diffondere solo sentimenti di dialogo, di rispetto, di attenzione verso tutte le donne e tutti gli uomini che incontriamo”.