Di seguito riportiamo alcuni cenni storici sulla grotta di Lourdes a Besenello:
La costruzione della Cappella della Madonna di Lourdes venne ideata dopo il pellegrinaggio del parroco locale a quel Santuario. Ne fu zelante promotore il santo cooperatore locale don Marzari Tullio che morì prima di vederla iniziata. Fu incominciata e ultimata nel 1924.
Venne costituito un comitato con l’incarico di raccogliere le offerte, del quale funse da cassiere il signor Roberto Cofler. Gli furono consegnate 1316 lire delle quali giustificò ben presto l’impiego e lasciò l’ufficio al parroco.
Sono da ricordare come principali benefattori:
Una famiglia che vuole conservato l’incognito la quale pagò l’intera spesa per l’immagine della Madonna Immacolata.
Le illustrissime Signore Baronesse Cresseri di Castel Pietra che donarono l’immagine di Bernardetta.
Il signor Domenico Adami Mattech che pagò le tegole del coperto.
La signora Maria Piva moglie di Giuseppe che offrì le tavolette del pavimento.
La signora Rech Agnese di Giuseppe che offrì 300 lire per l’altare.
Catarina vedova del fu Domenico Rensi che diede 250 lire per i candelieri.
Altri privati fecero offerte per le candele, la pietra sacra, l’acquasantiera.
La famiglia di Giuseppe e Rosa Postinghel (Dalla posta) merita una speciale menzione per la cura spontanea, generosa e solerte della pulizia e dell’ornamento della Cappella continuata dal principio sino a questo giorno 01/11/1932 nel quale si trascrivono queste memorie.
Alcune ragazze offrirono tutto il ricavato dalla presentazione dell’operetta “Lourdes” a Nomi e a Besenello.
La cappella fu benedetta da Monsignor Vigilio Parteli prelato di Rovereto il 19 giugno 1924, solennità del Corpus Domini col concorso di molto popolo e di vari sacerdoti. Nella stessa occasione tennero un discorso il sullodato Prelato e l’arciprete locale.
Molte persone chiedevano la celebrazione di Sante Messe alla cappella. Le offerte per le S.Messe che non venivano celebrate alla cappella venivano date ai Cappuccini di Rovereto o ad altri sacerdoti che celebravano in altri luoghi.
( Notizie scritte a mano da don Elvio Pezzi (parroco a Besenello dal 1907) e trascritte dal libro “ Besenello Cassa Partitario” che si trova nell’archivio parrocchiale.)
Lina Laitempergher