L’altare del Sacro Cuore nella chiesa parrocchiale di S. Agata
L’altare del Sacro Cuore risale al 1804. Nel 1882 si ha notizia di “una pietra sacra di questo altare che deve essere mutata perché ha rotto il sepolcreto”. L’altare ospita una pietra tombale.
Dopo la prima guerra mondiale i reduci, in segno di ringraziamento, vi ricavarono una nicchia, vi posero una statua (del Sacro Cuore) e cambiarono dedicazione con quella attuale. Prima l’altare era intitolato ai tre santi patroni degli animali: S. Antonio abate, S. Leonardo, S. Valentino. Ospitava un quadro dei tre santi, spostato ora sopra una delle porte laterali della chiesa.
Il precedente altare era in legno. Si sa di un restauro del 1691 e di una doratura del 1704.
( Da Pietro Casetta)
Don Elvio Pezzi il 27 maggio 1922 “chiede all’Ill e Rev. Ordinariato, essendo desiderio della popolazione, di poter fare una funzione in onore del Sacro Cuore di Gesù davanti a un’immagine in legno da esporsi su un altare laterale. L’immagine è bella, abbastanza artistica, scolpita l’anno scorso (1921), di grandezza naturale, rappresentante Gesù in piedi col cuore in rilievo dipinto di rosso. Alla fine del mese o l’ultima domenica si vorrebbe portare la statua in processione e altrettanto si vorrebbe fare quando si celebra la festa del Sacro Cuore in luglio”.
La Curia il 6 giugno 1922 concede l’autorizzazione per la funzione, ma consiglia che in processione si porti il Santissimo.
(Da Miscellanea: Carteggio ed Atti)