Le notizie sulla costruzione di chiesa e canonica di Dietrobeseno sono tratte dallarchivio della canonica di Besenello.

Brevi notizie della fabbrica Chiesa e Canonica in Dietrobeseno.

Il paesello di Dietrobeseno, frazione del Comune di Besenello, cui fa parte anche la frazione di Compet, che unitamente nel 1921 era abitato da 302 abitanti era privo di un sacerdote che lo sorreggesse nella cura d’anime. Mancava anche la Chiesa non esistendo in esso che una piccola cappella dedicata a S. Andrea,che ora venne annoverata fra i monumenti nazionali dalla R.Autorità politica.

Nel 1921, appoggiato dal proprio Comune ,il paesello tentò di aver un sacerdote stabile in paese e lo trovò nella persona di Don Giacomo Tomasi di Ala, allora Primissario di Folgaria. Fate le pratiche convenienti, il suddetto prese possesso con solennità il giorno 3 Luglio 1921, funzionando nella cappella di S.Andrea, ove si continuarono le funzioni domenicali e festive fino alla benedizione della nuova Chiesa. Provvisoriamente abitò in canonica di Besenello per circa un anno e nel frattempo si fabbricò la canonica in Dietrobeseno sopra le scuole con l’aiuto del comune di Besenello che espose il denaro e con la mano d’opera dei Frazionisti che prepararono il materiale tolto da un campo comperato dal fu Davide Goller di Compet, il quale in concambio ricevette un appezzamento di terreno del Signor Plotegher Erminio di qui; gli stessi si occuparono nelle condutture con giornate di lavoro gratuito, raccogliendo nello stesso tempo in Dietrobeseno la legna necessaria per cuocere una calcara per la calcina. Si pensò quindi alla chiesa da erigersi: il Comune di Besenello donò il terreno e quello che mancava per l’ampliamento della fabbrica fu generosamente donato dalla Signora Catterina Bais di Dietrobeseno, poi dimorante a S.Ilario.

Fu costituito un comitato pro erigenda chiesa,che riuscì composto nei seguenti personaggi di Dietrobeseno:

Plotegher Erminio capovilla, che fu braccio destro dell’opera Feller Giovanni, deputato comunale pure zelante,

Rech Ettore carrettiere, Feller Luigi (Maso Trapp), Goller Luigi da Compet, Goller Giuseppe, Graser Domenico, Plotegher Luigi, Pernecher Domenico, Don Giacomo Tomasi

Mediante offerte,raccolte dalla pubblica carità sia in denaro,come di materiale da fabbrica si poté incominciare il lavoro della chiesa nel 1922 deportando il materiale del campo per formare il piano. Tolto il lavoro di maestranza,il resto fu sostenuto dai frazionisti. Il disegno tanto della chiesa,come della Canonica fu approntato dal M.R.do Signor Curato di Castione Don Tomasi, Illuminato, che li fece gratuitamente, mentre 1’impresa della chiesa venne diretta dai fratelli Dadam Beniamino e Giuseppe, maestri muratori ed impresari da Besenello. La Chiesa venne terminata internamente ed esternamente nel 1923 in modo che restò indietro solo la metà del campanile e poté esser aperta al pubblico il dì di S. Stefano (mercoledì) ai 26-12-1923.

In tal giorno venne essa benedetta dal M.R.do Don Elvio Pezzi Parroco di Besenello,delegato da Sua Altezza il Principe Vescovo di Trento D.Endricci Celestino, coll’intervento del coro di Besenello. In tale occasione fu permesso per la prima volta di tenere alla pubblica venerazione ed adorazione il SS. Sacramento dell’altare.

A cura di Lina Laitempergher